E’ certamente per molti di noi un periodo di grande intensità, in verità lo è già da qualche anno, ma più andiamo avanti e più si fa intenso.
Le nostre esperienze si fanno sempre più importanti e interessanti, ci portano a nuova consapevolezza, rinnovate capacità sia fisiche sia psichiche che energetiche.
Già da qualche hanno ho iniziato un particolare percorso che mi ha portato a realizzare in maniera più forte che la vita nell’universo esiste in molteplici forme, molte di queste hanno un grado evolutivo che va ben oltre le più spettacolari puntate di Star Trek.
Diverse civiltà non terrestri, in questo periodo storico di vitale importanza, si stanno via via interfacciando con i terrestri in maniera sempre più concisa, coloro che hanno esperienze di vario genere con questi amici cosmici, raccontano cose che potrebbero veramente essere puntate di Star Trek, ma che poi, alla fine di qualche ricerca più concreta, si rivelano avere senso compiuto, ma anche essere verificabili “scientificamente” sul livello umano.
Di contatti con queste entità abbiamo le prove su molti fronti, uomini e donne che si mettono in gioco e raccontano le loro personali esperienze, documenti ufficiali governativi di ogni dove a partire dagli Stati Uniti, la Russia, l’Italia, il Messico ecc.. Ci sono molti ricercatori (vedi Pier Giorgio Caria, Marco Marsili, Giorgio Bongiovanni, Eugenio Siragusa, Eduard Albert Meier, Omega click, Progetto interstellar, Monique Mathieu e molti altri) che svolgono indagini e che ad oggi hanno raccolto tanto di quel materiale confutato che è veramente impossibile affermare che il “fenomeno” UFO/EBE/contattati/star seed ecc., sia tutta una montatura.
Ognuno di noi è su questo pianeta, in questo tempo, per assolvere a diversi compiti, ma probabilmente quello più importante di tutti è quello di aiutare in ogni forma ci sia possibile, in base alle nostre abilità e possibilità, tutti coloro che ne hanno bisogno, per affrontare il cambio vibrazionale che è già iniziato diversi anno fa e che si sta facendo sempre più intenso.
Il pianeta non a bisogno del nostro aiuto, esso farà comunque il suo corso, non dimentichiamoci che siamo noi gli ospiti e non viceversa, il pianeta non è nostro, è invece vero che noi apparteniamo ad esso, e fino a prova contraria siamo noi che né dipendiamo.
Per quanto mi riguarda ho ben compreso il mio ruolo e per questo sto operando, immerso anche io come molti altri nelle varie difficoltà della vita materiale e dei meccanismi del sistema, ma non demordo, benché possa sembrare assurda la mia condotta, non mi rimane che portarla avanti con tutta la fiducia possibile.
Una delle attività che mi è stata trasmessa e permesso di mettere in essere è quella che ho denominato COSMIC SHAMAN SOUND, esattamente alle 2 del mattino del 7 Aprile 2019, svegliato in piena notte da una visione folgorante.
Un mandala mi si è manifestato davanti e tutta una serie di operazioni all’interno di esso, vibrazioni cosmiche che si mescolano all’acqua dei nostri corpi e a quella del pianeta stesso, attraverso l’energia del Sole e della civiltà che lo vive.
Avrei avuto poco più di un mese prima che questa esperienza si manifestasse e che venisse realizzata insieme a coloro che hanno partecipato al ritiro esperienziale di Esterzili “Il Suono della Terra sulla Montagna dello Spirito” il 18 e 19 Maggio 2019.
Durante questo mese di passaggio, in un raptus di canalizzazione, un mandala dipinto si è realizzato sotto il mio naso. Un esperienza che mi ha tenuto attaccato alla sedia per una settimana intera, qualcosa che non è molto ben descrivibile a parole, ma ci ho provato lo stesso:
«DIPINGERE LE DEE NEL MANDALA DELLA VITA»
Ad un tratto, durante il pomeriggio, sento attorno a me un forte profumo di pane, di quello appena sfornato. Quel profumo che mi riporta a quando da bambino andavo al forno per comprare il pane, entrare in quel luogo era come essere a casa, quella casa che ho dentro e che sta anche nelle stelle.
Inebriato e travolto da tanta meraviglia, mi chiedevo da dove arrivasse questo profumo, la porta è chiusa, la finestra anche, sotto il mio naso ci sono loro, le Dee, che sono con me anche in questo momento che sto scrivendo, si fanno percepire con il loro caldo abbraccio.
Mi dico, saranno loro che stanno cucinando il pane, per me, per questo momento per questo dipinto, per questo mandala della vita.
Le figure stilizzate umane sono ancora bianche, senza colore, ma il Sole al centro è bello luminoso. Ho preparato un color oro, giallo con una puntina di marrone, per il quale ho chiesto aiuto agli alberi, loro di marrone sono esperti. Eh si, la mano me l’hanno data.
Ciò che il Padre Sole emana contiene quell’oro, ma ho composto tanta pittura e ora non so dove metterla.
Come dipingere le Dee? Da quando ho iniziato il mandala, questa domanda mi ha sempre sconvolto i pensieri, si le ho anche disegnate prima, con la 9b, leggera leggera, come si dovrebbe accarezzare una Donna, ma dipingerle… Dipingerle voleva dire dar loro il colore, la forma e lo spazio, il tempo, l’anima.
Questo pensiero mi attanagliava fino a quel troppo oro.
Così ho iniziato a dipingere le Dee, con quell’oro del Padre Sole, che mentre che scrivo, i brividi mi percuotono da capo a piedi, e sento gli occhi che mi si bagnano d’amore.
Oro nelle loro vesti, nei loro gioielli, nella loro anima, quel colore…
Loro, le Dee, erano tutte lì con me, ne sentivo la presenza, piccoli rumori e suoni, vibrazioni e pensieri ancestrali si muovevano dentro e fuori di me, in quella stanza. Mi hanno profuso tanta di quella energia che ho fatto fatica a inghiottire bocconi di cibo, in quelle ore, la loro energia mi ha sostenuto fisicamente, mentalmente, “cuoremente”!!!
Erano le 10 di sera, quella sera. Non sono andato a dormire per le successive 18 ore e dipingevo già da altre 6.
Fino a che non le ho dipinte tutte, non mi hanno permesso neanche un minimo accenno di sonno. Alle 5 del mattino, dopo 24 ore di pittura ininterrotti, finalmente posso osservarle nei loro colori.
Sono lì, tutte loro, in cerchio, a protezione e guardiane della vita in Terra, colorate, agghindate, silenziose, ma PRESENTI.
Altre molteplici ore, sono trascorse prima che il mandala prendesse i colori dal padre Sole, e le Dee mi aiutassero a comporlo e a porre ogni puntino al suo posto.
Ora, il Mandala della Vita ha bisogno di essere contemplato, di emanare la presenza delle Dee e del Padre, della vita.
Non mi considero un musicista, semplicemente suono strumenti e canto trasformando le informazioni/vibrazioni che giungono da dimensioni superiori alla nostra, quelle dimensioni, da cui anche i miei antenati sciamani continuano a guidarmi, in cui i nostri amici del cosmo si manifestano, dove sempre più spesso sono invitato a fare visita.
Ciò che ne deriva è un esperienza non solamente sonora e canora, ma anche di profonda connessione con ciò che c’è in alto, con ciò che ho dentro, affinché possa manifestarlo per porgere il mio servizio a chi lo desidera in questo tempo di grande cambiamento.
Per coloro che invece partecipano, COSMIC SHAMAN SOUND è certamente un esperienza su molteplici livelli, sia interiore che esteriore, dove si ha la possibilità di connettersi attraverso queste informazioni/vibrazioni alle dimensioni superiori, per portare in sé benefici, avendo anche l’opportunità di operare per un bene più grande, quello comune di tutta l’umanità.
COSMIC SHAMAN SOUND non è una passeggiata distensiva al parco, è un’esperienza da prendere sul serio, capace di donare nuova consapevolezza, benessere e guarigione, comunione e condivisione.
Oggi ci sono molti di noi che fanno pratiche con gli stessi fini, e ben venga, c’è un disperato bisogno di guarire e stare bene, COSMIC SHAMAN SOUND semplicemente si aggiunge a tutte queste, proponendo una formula diversa, moderna ma anche molto antica.
Parlerò ancora di COSMIC SHAMAN SOUND, ritengo valga la pena vivere questa esperienza e portare avanti quest’opera.
Cosmicamente Grazie
A presto
Ivano Naiely
Ivano Naiely - il Multiverso 