Il 15 dicembre ero ospite da Cocchiland, ad Assemini, una realtà dove l’azienda agricola Manca condotta dal giovanissimo Marco Manca propone una formula diversa e alternativa per condividere le proprie risorse. Infatti, già da qualche anno, da Cocchiland è possibile affittare un bancale di orto sinergico e divertirsi così a coltivare i propri ortaggi in una formula sinergica appunto.
Ma non si ferma qui la proposta di Cocchiland, tant’è che Marco e la sua meravigliosa compagna Fabiana organizzano escursioni, corsi, laboratori, giornate e serate a tema per promuovere attività sociali, dove lo scopo principale è la condivisione.
Al nostro arrivo però veniamo accolti da un dettaglio che ho compreso solamente pochi giorni fa, un dettaglio veramente sbalorditivo. Il meraviglioso esemplare femmina di gheppio che vedete nella fotografia, era da prima sopra una bassa tettoia facente parte della casa, poi si è spostata su un ulivo. La cosa incredibile è stata la sua reazione alla nostra presenza, vale a dire quasi alcuna, anzi si è prostrata ai nostri attenti sguardi e ci ha dedicato lunghi e interminabili minuti di connessione nei quali abbiamo avuto il privilegio di fare anche qualche scatto per i posteri.
In questo giorno ho avuto modo di proporre un piccolo laboratorio dal titolo “Colora la Musica delle Piante”, dove il canto dell’Acetosella ha condotto con grazia i partecipanti, armati di innumerevoli matite colorate, ad esprimersi.
Ma ad un certo punto, arrivano delle persone con una energia nettamente percettibile e decisamente dirompente, che senza pensarci due volte si accomodano al tavolo e iniziano a colorare.
Da osservatore, subito vengo chiamato in causa perché costoro vengono dalla Colombia, precisamente da Salento, e sono curiosi di cosa sta succedendo.
John è quello più curioso, un uomo di grande carisma e conoscenza con cui imbastiamo subito una bellissima conversazione che si protrae a lungo.
Con John e Rosiris c’è anche Carom e sono accompagnati da Sara, una dolcissima anima, sarda, da poco rientrata da una lunga esperienza in Messico dove ha incontrato e riconosciuto la cultura ancestrale con tutti i suoi meravigliosi propositi e insegnamenti.
Intanto gli sguardi con Rosiris sono molto intensi, i suoi occhi profondi emanano una luce intensa, silenziosa ma laboriosa. La fortissima sensazione di conoscerla mi pervade dal primo istante, così è stato anche con Sara, fino a quando abbiamo il piacere di scambiare due chiacchiere.
Quanta saggezza in questa giovane donna, sciamana e curatrice della “Yopo”, medicina ancestrale della selva amazzonica.
La Yopo è una medicina il cui principale personaggio di riferimento è l’Abuelo Bolivar, (https://www.youtube.com/watch?v=D8ZXChQ8kU8) un uomo di 120 anni che vive con sua moglie (110) nell’Amazzonia venezuelana. La Yopo è accompagnata da un’altra pianta medicina, il Caapi.
Sara ha accompagnato il gruppo dei suoi preziosi ospiti in giro per alcuni tra i più importanti siti archeologici della nostra isola, dove hanno avuto opportunità di sentirne l’energia e portare la loro testimonianza.
“Questa terra è molto importante in questo tempo, la sua è un’energia diamantina portatrice della conoscenza primordiale dei primi uomini.”
“Qui ci sono stati due importanti conflitti e bisogna risolvere le ferite create.”
Queste sono state le parole di Rosiris, del suo sentire.
Non sono informazioni nuove a diversi di noi, ma sono ulteriori e importanti conferme a quelle che sono le ricerche e gli studi che già personalmente conduco da tempo, e che oggi mi hanno portato a relazionarmi nuovamente, dopo diverso tempo, con la cultura sciamanica sud americana alla quale sono particolarmente connesso.
La serata continua nelle meravigliose conversazioni con le nuove conoscenze.
L’indomani mattina ricevo una telefonata da Sara che mi invita a partecipare ad una cerimonia di medicina tenuta da Rosiris per la sera stessa a casa sua. L’invito è molto prezioso soprattutto in un momento per me molto particolare nel quale la ricerca del silenzio su vari fronti e fondamentale.
Sara mi chiede anche di portare il dispositivo per la musica delle piante, ignaro di cosa accadrà poi durante la notte.
Giungo a casa di Sara alle 21:30 e c’è tutto il tempo di conversare e prendere confidenza con la casa e le sue energie, entrando in sintonia con chi condivide questo prezioso spazio.
A mezzanotte circa la cerimonia inizia.
Dopo un paio d’ore Rosiris, con mia grande sorpresa, mi chiede di tirar fuori il dispositivo della musica delle piante. Una meravigliosa Monstera entra in scena e prende posto nel cerchio.
Il suo canto è meditativo, soave, dolce. Parla la Monstera, parla a tutti noi, con grande saggezza. La connessione che si crea con lei è sublime, intensa e profonda. Una nuova e preziosa medicina, ha preso spazio dentro ognuno di noi, accompagnando la Yopo e il Caapi.
“Dimensioni parallele si frappongono, è come se le piante percepissero la realtà che è un campo sinergico simbiotico vivente in cui tutto è connesso e semplice e ha un ordine… Una verità prioritaria.” (John)
Durante la cerimonia ognuno di noi ha l’opportunità di esprimersi, di elaborare il proprio sentire e le medicine che ci accompagnano guariscono e purificano.
“E’ un tempo in cui c’è bisogno di lavorare, di usare il cuore, di unirci, di operare insieme per un bene superiore e la Sardegna è una terra che ha un compito molto importante per lo sviluppo della nuova frequenza di coscienza.”
“Molti sciamani americani parlano della Sardegna, anche se mai sono stati qui, sanno del suo ruolo, diversi vengono qui ad aiutare nel ciclo di guarigione che questa terra e le persone che la abitano stanno vivendo. Questo deve partire da ognuno di noi, tutti sono chiamati a fare la loro parte.” (Rosiris)
Le sagge parole di Rosiris arricchiscono la nostra consapevolezza.
Il silenzio è stato il mio personale contributo a questo cerchio di medicina, un po’ perché lo vivo in prima persona nel mio personale momento, un po’ perché è una di quelle cose che non ci è stata insegnata correttamente e oggi si fa molta fatica a mettere in pratica, perché abbiamo l’istinto di esprimere sempre il nostro pensiero. Durante questo momento ho avuto al mio fianco Rosiris che con suo grande amore mi ha supportato. E’ stato per me un momento molto importante e sentire il grande rispetto dei fratelli e delle sorelle di questo cerchio mi ha dato una forza speciale che si è fatta strada dentro di me fin nel profondo e che porto nel cuore; un insegnamento prezioso.
In realtà non ci sono parole adatte per descrivere questa esperienza, bisogna viverla in prima persona.
La cerimonia si conclude alle prime luci del mattino, quando tutti noi abbiamo avuto i messaggi e le visioni della medicina ancestrale che Rosiris ha condiviso con tutti noi, ma la Monstera ci accompagna fino al primo pomeriggio quando io vado via.
Ad oggi sono in costante contatto con tutti loro. Il mio dono per Rosiris, John e Carom è stato una stampa del Mandala della vita. Qualche giorno fa ho scambiato diversi messaggi con Rosiris, che è ancora in giro per l’Europa per compiere il suo cammino e la sua opera, con mia grande sorpresa mi ha detto che il Mandala è entrato a far parte del suo corredo di lavoro energetico e che lo trova molto prezioso. Devo dire di essere estremamente onorato di questo e consapevole che ogni volta che il mandala viene utilizzato acquisisce nuove frequenze e continua ad incrementare il suo valore vibrazionale, non solamente quello in possesso di Rosiris, ma tutti i mandala che sono già stati stampati, nonché anche l’originale, insomma seguono quello che in fisica quantistica si chiama Entanglement.
La Pachamama comunica con noi costantemente e il messaggio che la giovane Gheppio portava con sé, attraverso la sua visione da giovane esemplare, proprio come me e Rosiris, giovani negli anni, è l’avere cura della relazione che si è creata e che dobbiamo nel tempo continuare a far crescere. Tant’è che l’invito a fare loro visita in Colombia lo sento particolarmente importante e sento che prima o poi ciò avverrà.
Dopo questa meravigliosa esperienza mi sento ancora più consapevole del mio ruolo in questo tempo e lo porterò avanti a tutti i costi.
Grazie immensamente, con grande Amore…
Ivano
Ivano Naiely - il Multiverso 