– Sassari – mercoledì 6 novembre 2019 –
Piove. Sotto un albero al riparo dalla sottile e bagnata pioggia, osservo.
Un incrocio di genti, molte sedute su mezzi metallici con quattro ruote, mamma mia che odoraccio lasciano andare. E mentre scrivo, quella grande tartaruga osserva anche lei, nel suo lento movimento di capire dove l’hanno messa, povera. Sarà per allietare gli sguardi, quei pochi attenti.
Passeggiano sotto gli alberi tre signori, chiacchiere mattutine di quotidiane vicissitudini: hai visto quello, hai sentito cosa è successo, mia moglie ieri…
Il tempo scorre, i due uccellini che prima giocavano festosi sull’l’albero che mi ripara, dalla dolce pioggia, si sono spostati in quello a fianco, ma avreste dovuto vedere, ad un tratto s’è messo a testa in giù, con quei piccoli artigli aggrappato alla corteccia di un grosso ramo, con quanta curiosità mi svolazzava vicino, curioso, magari pensando: “Ah, guarda questo, cosa ci fa qui sotto, attento all’incrocio, di gente distratta!”
E poi… Piove, soavemente bagnando il manto nero, io sotto l’albero sono protetto, senza ombrello e senza capello, osservo, sento, scrivo, quanto è bello fermarsi e percepire ciò che accade in un semplice incrocio di città approfittando della pioggia cascante.
Ivano Naiely - il Multiverso 