Si è vero, la locandina di questa anteprima della mostra “Alberi radici e silenzio” è la stessa fotografia che ho nella home page di questo sito. Questo perché è stata proprio la mia sorellina Antonella a scattarla quando siamo andati a Luras a trovare e ad ascoltare ciò che avevano da sussurrarci i patriarchi millenari d’Europa.
Con mia grande sorpresa lei ha pensato di utilizzarla proprio come locandina per questo prestigioso evento.
Alberi, radici e silenzio, l’anteprima.
Da diversi mesi ho la preziosa opportunità di collaborare con la carissima sorella Antonella Murru di Alghero, dell’associazione Mani Umane (https://www.facebook.com/ManiUmane/) la quale è super impegnata nel sociale in varie forme.
Antonella è una donna di una gentilezza e amore sopraffini, potrebbe sembrare che passa inosservata, data anche la sua voglia di non mettersi in mostra, invece è quel tipo di donna che ti può sconvolgere i piani con un’idea straordinaria, proprio come questa per cui sta lavorando ormai da più di due anni.
Un lavoro lungo e di grande dedizione il suo, sempre alla ricerca di spunti di riflessione, di voglia di crescere ed evolvere, per portare al prossimo un dono di cui ricordarsi per sempre.
Questa mostra non sarà solamente una mostra, ma molto, molto di più. Posso anticiparvi poche cose, tra le quali molte preziose collaborazioni con diverse realtà del territorio che operano anch’esse nel sociale, nel campo artistico, culturale e delle diversità.
Però prima che la vera e propria mostra veda la luce, Antonella è lietissima di annunciare un’anteprima molto speciale, all’interno di uno spazio dedicato al viaggio, dedicato alla fratellanza e alla pace.
Ma vi lascio alle sue parole.
Come annunciato qualche giorno fa, il prossimo 23 agosto saremo ospiti della mostra fotografica promossa e organizzata dai ragazzi de “La Companyia” e intitolata “Gli occhi del passante”. Proporremo in anteprima un estratto della nostra prossima C.A.M. (condivisione artistica multiversale) intotalata “Alberi, radici e silenzio”.
Questo progetto nasce da un lungo lavoro di ricerca svolto negli ambiti più diversi, che indaga molteplici livelli di significato e che verrà proposto al pubblico in diverse tappe completandosi nell’estate del 2020 con una serie di eventi che vi illustreremo prossimamente.
Il nostro messaggio in questa mostra vuole essere un invito a perseguire e promuovere la pace, ciascuno per le sue piccole possibilità quotidiane e in coerenza con l’invito alla responsabilità individuale proposto nella mostra “ManiUmane” del 2015.
Pace fra gli uomini ma anche pace con il pianeta che ci ospita e che ogni santo giorno subisce l’assalto legato al nostro stile di vita disarmonico e disfunzionale. Ecco quindi che ci presentiamo con il nostro “Albero della Pace”. Questa opera è frutto della collaborazione con Cenzo Cocca, giovane artista poetico, poliedrico e innovativo. E’ ispirata al Kaki di Nagasaki, pianta sopravvissuta al bombardamento atomico del 1945, di cui speriamo di ricevere fra qualche mese, direttamente dal Giappone, un esemplare ottenuto dalla pianta madre nell’ambito del progetto internazionale per la pace denominato “the Kaki tree project”.
Ma la pace fuori di noi nasce dalla pace dentro di noi che è la prima difficile conquista che ciascuno deve perseguire. Ecco quindi che 7 artisti di grande sensibilità e profondità ci parleranno della vita attraverso le loro opere, condividendo con tutti noi il proprio lavoro di scandaglio degli abissi dell’animo umano. Monica Cirronis presenta la sua “Preghiera dell’Albero Genealogico”; Danila Pittau, Francesca Patteri, Sandra Manus e Valentina De Giorgi proporranno la loro versione de “L’Abero della Vita” mentre Ivano Naiely condividerà il suo “Mandala della Vita”.
L’ultima imperdibile ed emozionante esperienza riguarderà la musica delle piante, progetto che ci vede, ormai da diversi mesi, collaborare e sperimentare insieme a Ivano Naiely. Le piante sono esseri viventi e hanno una loro intelligenza che spesso siamo portati a non considerare anche se la nostra vita è semplicemente impossibile senza di loro. Lo sa bene Maurizio Puma, florovivaista appassionato e tenace, geniale ideatore dei “Bonsardi”, vale a dire bonsai di essenze tipiche del mediterraneo, forniti agli amanti delle piante insieme alle sue istruzioni di cura e alla sua assistenza via WhatsApp. Presente anche lui alla mostra, ci permetterà di ascoltare il canto delle sue “creature”.
L’universo è una grande orchestra in cui tutti suonano o cantano la propria musica in armonia col creato… i soli a stonare siamo noi esseri umani!
Non ci resta che darvi appuntamento il 23 agosto alle ore 19:00, presso i locali dell’ex mercato civico di Alghero in Via Mazzini.
A presto!
Come Antonella ha già anticipato, questa sarà anche per me l’occasione per esporre un opera dopo diversi anni, sono di questo veramente grato, anche perché quella che presento non è solamente un’opera d’arte, ma racchiude in sé un percorso che mi sta portando sempre di più a dissolvermi con il Cosmo intero.
Sarà quindi la prima volta che “Il mandala della vita” sarà esposto in questa formula e mi auguro con tutto il cuore che questo messaggio possa giungere a molti.
Ultimo dettaglio prima di lasciarci, vi anticipo che presto sarà possibile acquistare copia del mandala in diversi formati, con spedizione annessa.
L’invito è rinnovato a vederci venerdì 23 agosto, vi aspettiamo per condividere insieme un nuovo passo in avanti in questo presente che si fa sempre più futuro, il quale ci riserva grandi avvenimenti.
Cosmicamente Grazie
Ivano Naiely
Ivano Naiely - il Multiverso 